Varesi, Valerio
Una notte così il commissario Soneri non se la dimenticherà più: una nebbia spessa come una coperta, un terribile incidente sull’Autosole, vicino a Parma, con morti, feriti, furti nelle auto coinvolte e, per giunta, un cadavere carbonizzato che da subito gli appare estraneo a quel disastro… Comincia in questo modo, la sua nuova inchiesta: brancolando letteralmente nel buio. Tuttavia, grazie al suo intuito, e alla Scientifica, presto si riesce a identificare la vittima: una giovane rumena che per campare se la faceva con un giro di ricchi parmensi. Bellissima e sensuale, aveva fatto perdere la testa a molti dei suoi amanti e qualcuno l’ha uccisa e poi bruciata. Una brutta storia, attorno a cui si coagulano altri rivoli torbidi nei quali Soneri rischia di perdersi, offuscato anche da un torturante rovello personale: Angela, la battagliera avvocatessa sua compagna da tempo, gli confessa di avere un altro e di sentirsi incerta sul loro rapporto. Un colpo basso, che acuisce il suo malessere di fronte al marcio via via affiorante nel corso dell’ indagine: quella città che lui ama è bella solo di notte e con la nebbia, quando non si vedono il cinismo, l’ipocrisia, l’avidità e il disprezzo per la vita umana che ormai allignano nel suo ventre… Un noir impeccabile, che nell’accurata descrizione di ambienti e atmosfere e nell’affilata incisività dei dialoghi esalta al meglio la sensibilità e il talento di un autore sempre più apprezzato dai lettori e dalla critica.